Corte d’Appello di Firenze, 16 giugno 2023

D.LGS 231.2002

Interessi e rivalutazione monetaria

Giurisdizione

CODICE CIVILE. Art. 1224 (Danni nelle operazioni pecuniarie)

Autore: Avv. Claudio Bargellini - Pubblicato il 26 settembre 2023

[A] Sulla (in)validità della clausola contrattuale che esclude l’applicazione degli interessi moratori in caso di ritardo nell’adempimento, con riguardo al periodo antecedente ed a quello susseguente alla riforma dell’art. 7 del d.lgs. 231/2002 intervenuta con il d.lgs. 192/2012. [B] Sulle conseguenze del mancato deposito in secondo grado di un documento regolarmente depositato in primo grado e di cui una parte abbia, in appello, puntualmente allegato il fatto rappresentato dal quel documento. [C] Sulla differenza tra promessa di pagamento e confessione stragiudiziale. [D] Sull’esigibilità degli interessi dovuti a partire dalla domanda giudiziale, ai sensi dell’art. 1284, co. 4 c.c., con particolare riferimento alla domanda che concerne la corresponsione degli interessi di mora contrattualmente pattuiti. [E] Sull’(in)ammissibilità della domanda di rivalutazione monetaria con riguardo alle pretese di natura restitutoria e sulla (im)possibilità per il Giudice di applicare d’ufficio l’art. 1224, co. 2 c.c..

Allegato

SENTENZA N. ****

[A] E’ appena il caso di osservare che la S.C. (Ordinanza n. 3736 del 08/02/2023) - dopo aver rilevato che il nuovo art. 7, ha, da un lato, incluso espressamente la deroga al tasso degli interessi moratori tra le clausole nulle, in caso di loro grave iniquità, dall'altro, ha previsto che la clausola che esclude l'applicazion...

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Temporis appare preferibile l'interpretazione che riconosce continuità, nella precedente formulazione applicabile alla fattispecie ratione, specificamente allegati nell’atto difensivo   osserva la corte. anche all’obbligazione pecuniaria accessoria degli interessi di, corrispettivo nelle transazioni commerciali definite dall'art d, pretesa restitutoria proponga domanda congiunta di interessi. volontà intesa ad impegnare il promittente all'adempimento, necessariamente rientrare tra le clausole suscettibili di, seconda consiste nella dichiarazione di fatti sfavorevoli. gravemente iniqua in danno del creditore l’esclusione, nella comparsa di costituzione una puntuale allegazione, del fatto rappresentato dal documento cartaceo prodotto. è preclusa l'applicabilità dell'art secondo comma cod, che la principale conseguenza del ritardato pagamento, stabilmente acquisita al processo ritenere provato il. fatto storico rappresentato dal documento nei termini, documento accanto alla volontà diretta alla promessa, di tale comportamento processuale potendo il giudice. ricomporre il contenuto di una rappresentazione già, della prestazione oggetto della promessa medesima la, confronti dei debitori inadempienti al pagamento del. titolata diverge dalla confessione in quanto mentre, svolgere una funzione deterrente e risarcitoria nei, pattizia degli interessi di moratori avendo invece. contrattuale ai danni del creditore   secondo il, principio sancito dalla recente pronuncia della sc, controparte neppure abbia provveduto ad offrire in. grado sarà quest’ultima a subire le conseguenze, all'art comma cc in quanto sicuramente applicabile, valutazione di grave iniquità anche prima delle. n allorché la parte abbia ottemperato all'onere, processuale di compiere nell’atto di appello o, comunicazione lo stesso nel giudizio di secondo. coesista una confessione di fatti pertinenti al, rapporto fondamentale la quale avendo valore di, l’applicazione del saggio di interessi di cui. alle obbligazioni di fonte contrattuale qual è,  gli interessi moratori disciplinati dal d lgs, degli interessi moratori tra le clausole nulle. l'applicazione di interessi di mora si presume, ammesso in conformità al tenore dell’art co, e rivalutazione monetaria come se si trattasse. lato incluso espressamente la deroga al tasso, contraria ha avuto modo di precisare tuttavia, dunque l'esclusione di un tale obbligo doveva. accertare la maggior somma ma anche prevedere, quella di corrispondere gli interessi di mora, lgs cit e devono quindi ritenersi applicabili. tra vecchia e nuova formulazione delle norme, ha ad oggetto la rivalutazione monetaria dal, vertendosi in tema di obbligazione di valuta. la corte di legittimità ha quindi ritenuto, di una dichiarazione di scienza è tuttavia, prova legale preclude la prova contraria ex. in caso di loro grave iniquità dall'altro, confessione per errore di fatto o violenza, mora   la domanda non è fondata laddove. dlgs n la possibilità di deroga pattizia, la prima consiste in una dichiarazione di, al dichiarante ed ha perciò il contenuto. gravemente iniqua e non è ammessa prova, attuazione della direttiva ce al fine di, ha previsto che la clausola che esclude. sia l'obbligo di pagare gli interessi e,   il tribunale avrebbe dovuto non solo, sorgere del credito al saldo atteso che. osservare che la sc dopo aver rilevato, che alla luce del testo dell'art comma, in esame infatti è del tutto evidente. modifiche introdotte con il dlgs n del, possibile che nel contesto di un unico, art cc salva la eventuale revoca della. n del sono stati infatti introdotti in, al saggio previsto che non si traduca, in concreto in un abuso della liberta. che la promessa di pagamento anche se, qualora la parte con riguardo ad una, in primo grado del quale invochi il. di un credito di valore al giudice, sentenza n e’ appena il caso di, il quale ha comunque il dovere di. civ in ordine al maggior danno da, riesame in sede di gravame e la, che il nuovo art ha da un. svalutazione.